Siena mi ha stupita: i tre giorni che
ho passato in questa piccola città della Toscana mi hanno veramente
impressionata.
Dopo questo sfortunatamente breve
soggiorno so che, ogni volta che mi troverò a ripassare per questa
splendida regione, avrò un'altra tappa obbligata.
Siena surprised me: the three days I spent in this
small town in Tuscany really impressed me.
I absolutely have to go back!
I absolutely have to go back!
Siena è nota soprattutto per il suo
palio (non appena ne avrò l'occasione mi organizzerò per prendervi
parte), in quei giorni la città trabocca letteralmente di turisti;
ma, quello che ho imparato, è che vale la pena di visitarla anche in
qualsiasi altro periodo dell'anno.
Chiaramente ogni visita non potrà che
partire dalla bellissima Piazza del Campo, simbolo indiscusso della
città e cuore nevralgico di tutta la sua vita civile e turistica.
Con la sua particolarissima pianta a forma di conchiglia, la sua
inconfondibile Torre del Mangia (dove si trova il Palazzo Pubblico) e
la sua Fonte Gaia, vi farà sicuramente esaurire la memoria del
cellulare a furia di scattare foto. All'interno del Palazzo Pubblico,
poi, è assolutamente da visitare il Museo Civico, dove troverete,
tra le tante opere, anche i famosi affreschi di Lorenzetti con
l'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo.
Siena
is known above all for its palio (as soon as I want to take part in),
in those days the city literally overflows with tourists; but what I
have learned is that Siena is beautiful in every months of the
year.
Of course, every visit can only start from the beautiful Piazza del Campo, the undisputed symbol of the city and the heart of all its civil and tourist life. With its unique shell-shaped plant, its unmistakable Torre del Mangia (where the Palazzo Pubblico is located) and its Fonte Gaia, Piazza del Campo will surely exhausted the memory of your cell phone by taking photos. Inside the Palazzo Pubblico, then, it is absolutely worth visiting the Civic Museum, where you will find, among the many works, also the famous frescoes of Lorenzetti with the Allegory of Good and Bad Government.
Of course, every visit can only start from the beautiful Piazza del Campo, the undisputed symbol of the city and the heart of all its civil and tourist life. With its unique shell-shaped plant, its unmistakable Torre del Mangia (where the Palazzo Pubblico is located) and its Fonte Gaia, Piazza del Campo will surely exhausted the memory of your cell phone by taking photos. Inside the Palazzo Pubblico, then, it is absolutely worth visiting the Civic Museum, where you will find, among the many works, also the famous frescoes of Lorenzetti with the Allegory of Good and Bad Government.
Poco distante, immancabile una visita
allo splendido Duomo: con i suoi esterni maestosi e i suoi interni
ricchi di raffigurazioni di simboli esoterici e religiosi, il suo
bellissimo pulpito realizzato da Nicola Pisano, la libreria
Piccolomini con alcuni tra i più interessanti esempi di testi
manoscritti, non vi deluderà.
Altro fondamentale monumento di
impronta religiosa è sicuramente il Battistero: protagonista
indiscusso qui, sicuramente il Fonte Battesimale posto al centro
della struttura, a cui ha lavorato, tra gli altri, anche Donatello.
Not
far away, a visit to the splendid Cathedral is unmissable: with its
majestic exteriors and its interiors full of depictions of esoteric
and religious symbols, its beautiful pulpit made by Nicola Pisano,
the Piccolomini bookcase with some of the most interesting examples
of manuscript texts, it will not disappoint you.
Another fundamental monument of religious imprint is the Baptistery: undisputed protagonist here, certainly the Baptismal Font placed at the center of the structure, to which Donatello has worked, among others.
Another fundamental monument of religious imprint is the Baptistery: undisputed protagonist here, certainly the Baptismal Font placed at the center of the structure, to which Donatello has worked, among others.
Dopo aver visitato il Duomo e il
Battistero, vi consiglio di non dimenticare il complesso di Santa
Maria della Scala, risalente al IX-XI secolo: nel Medioevo era un
ospedale dedicato ai malati e ai pellegrini, un luogo pieno di
mistero e di storia; oggi ospita un vasto complesso museale dove
potrete ammirare esposizioni di vario tipo. Non lontano da Santa
Maria della Scala troverete poi la Pinacoteca Nazionale: qui sono
conservati i capolavori di tanti artisti del passato (solo per
citarne alcuni: Duccio di Buoninsegna, Simone Martini e Lorenzetti).
After
visiting the Duomo and the Baptistery, I advise you not to forget the
complex of Santa Maria della Scala, dating back to the IX-XI century:
in the Middle Ages it was a hospital dedicated to the sick and
pilgrims, a place full of mystery and history; today it hosts a vast
museum complex where you can admire various kinds of exhibitions. Not
far from Santa Maria della Scala you will find the National Art
Gallery: here are preserved the masterpieces of many artists of the
past (just to name a few: Duccio di Buoninsegna, Simone Martini and
Lorenzetti).
Durante la mia visita della città,
anche e soprattutto grazie all'organizzazione messa a disposizione
dal gentilissimo Comune di Siena, ho potuto approfondire la
figura di uno dei più grandi scrittori italiani che, proprio qui a
Siena dove era nato, ha ambientato molti dei suoi capolavori
letterari: sto parlando di Federigo Tozzi.
E' stato un immenso piacere girovagare
tra i vicoli e le stradine acciottolate di Siena ripercorrendo la
varie tappe della vita dello scrittore e potendo toccare con mano gli
scenari dei suoi più noti romanzi: l'osteria paterna ancora oggi
aperta al pubblico come ristorante, le sterminate e verdeggianti
colline che circondano letteralmente la città, i tetti e i comignoli
tutti affastellati tra loro quando si guarda dai punti più alti:
tutte le atmosfere, insomma, che si respirano in autentici capolavori
come “Con gli occhi chiusi”, “Tre croci”, “Il podere”...
During
my visit to the city, also and especially thanks to the organization
made available by the very kind of Siena Municipality, I was able to
deepen the figure of one of the greatest Italian writers who, right
here in Siena where he was born, has set many of his literary
masterpieces: I'm talking about Federigo Tozzi.
It was an immense pleasure to wander through the alleys and narrow cobbled streets of Siena, retracing the various stages of the writer's life and being able to touch the scenarios of his most famous novels: the paternal tavern still open to the public as a restaurant, the endless and verdant hills that literally surround the city, roofs and chimneys all bundled together when you look from the highest points: all the atmospheres, in short, that are breathed in authentic masterpieces like "With the eyes closed", "Three crosses" , "The farm" ...
It was an immense pleasure to wander through the alleys and narrow cobbled streets of Siena, retracing the various stages of the writer's life and being able to touch the scenarios of his most famous novels: the paternal tavern still open to the public as a restaurant, the endless and verdant hills that literally surround the city, roofs and chimneys all bundled together when you look from the highest points: all the atmospheres, in short, that are breathed in authentic masterpieces like "With the eyes closed", "Three crosses" , "The farm" ...
Ma Siena non è solo i suoi monumenti,
e anche sotto il profilo culinario saprà sicuramente accontentarvi:
ribollita, pici, salumi di ogni tipo, ma anche e soprattutto la
vastissima scelta di dolci locali: i miei preferiti, senza dubbio, i
buonissimi ricciarelli, semplici ma gustosissimi biscotti a base di
marzapane, zucchero e albume d'uovo.
But
Siena is not only its monuments, and also from the culinary point of
view it will surely satisfy you: ribollita, pici, salami of all
kinds, but also and above all the vast choice of local sweets: my
favorites, without a doubt, the delicious ricciarelli, simple but
tasty biscuits made with marzipan, sugar and egg white.
Durante il mio week-end a Siena ho
avuto il piacere di soggiornare presso l'accogliente ed elegante
Hotel Santa Caterina***: si tratta di una struttura appena fuori
dalle porte della città, distante solo dieci minuti a piedi dalla
centralissima Piazza del Campo. In quest'hotel dalle camere spaziose
e dall'arredamento semplice ma di gusto, la calma che si respira e la
gentilezza del personale sapranno rendere il vostro soggiorno ancora
più perfetto.
La nutriente colazione, poi, ricca di
prodotti locali e a chilometro zero, e varia sia per il dolce che per
il salato, sarà un perfetto preludio per le vostre giornate alla
scoperta della città.
Ma il punto forte dell'Hotel SantaCaterina*** è senza dubbio il panorama di cui potrete godere dal
balcone della vostra camera e anche dal piccolo giardino su cui si
affaccia la sala colazioni: la bellezza delle colline senesi, la
dolcezza di questi profili verdeggianti e dall'aspetto rassicurante è
uno dei più stupefacenti e meravigliosi spettacoli che ci offre la
nostra probabilmente insuperabile Italia; le foto, in questo caso,
parlano dopotutto da sole!
During
my weekend in Siena I had the pleasure of staying at the cozy and
elegant Hotel Santa Caterina ***: it is a structure just outside the
city, only ten minutes walk from the central Piazza del Campo. In
this hotel with spacious rooms and simple but tasteful decor, the
calm that you breathe and the kindness of the staff will make your
stay even more perfect.
The nutritious breakfast, then, full of local products and zero kilometer, and varies for both sweet and salty, will be a perfect prelude to your days to discover the city.
But the highlight of the Hotel Santa Caterina *** is undoubtedly the panorama you can enjoy from the balcony of your room and also from the small garden overlooking the breakfast room: the beauty of the Sienese hills, the sweetness of these profiles verdant and reassuring is one of the most amazing and wonderful shows that our probably unsurpassed Italy offers us; the photos, in this case, speak after all by themselves!
The nutritious breakfast, then, full of local products and zero kilometer, and varies for both sweet and salty, will be a perfect prelude to your days to discover the city.
But the highlight of the Hotel Santa Caterina *** is undoubtedly the panorama you can enjoy from the balcony of your room and also from the small garden overlooking the breakfast room: the beauty of the Sienese hills, the sweetness of these profiles verdant and reassuring is one of the most amazing and wonderful shows that our probably unsurpassed Italy offers us; the photos, in this case, speak after all by themselves!
Siena ed il senese sono sicuramente una delle mie zone prefrite!
RispondiEliminaLa città è splendida, davvero un gioiellino ma anche i dintorni, con le morbide colline sono uno spettacolo.
E poi non parliamo del cibo e del vino :-D
Fabio