La piccola Parigi, nomignolo che la capitale rumena si è giustamente meritata, non ha nulla da invidiare alle sorelle europee più blasonate.
Appena arrivati in città, vi renderete
conto che qui tutto è in fermento, tutto è in grande ripresa: i
cantieri aperti sono tantissimi, moltissimi i lavori di
ristrutturazione e di mantenimento.
Bucarest sembra proprio una città che fa di tutto per riprendersi e per ricordare a se stessa quanto bella sia(immagino tra un po' di tempo, se tutto andrà per il verso giusto, che spettacolo diventerà!).
Bucarest sembra proprio una città che fa di tutto per riprendersi e per ricordare a se stessa quanto bella sia(immagino tra un po' di tempo, se tutto andrà per il verso giusto, che spettacolo diventerà!).
The Little Paris, nickname that the Romanian capital has rightly deserved, has nothing to envy to the most renowned European sisters.
Just arrived in the city, you will realize that everything is in great revival: there are a lot of building sites, many renovations and maintenance.
Bucharest looks like a city that does everything possible to recover and to remind herself how good it is.
Just arrived in the city, you will realize that everything is in great revival: there are a lot of building sites, many renovations and maintenance.
Bucharest looks like a city that does everything possible to recover and to remind herself how good it is.
Dopo gli anni di immensa sofferenza del regime di Ceausescu, la voglia di rinascita è palpabile e manifesta. La grande povertà, purtroppo, è sempre presente e il capitalismo ha cominciato, anche qui, a mettere le sue radici invadenti, ma è innegabile, in ogni caso, che il senso di riscoperta di sé e la voglia di sondare le possibilità che il futuro può offrire, dopo il periodo buio da poco trascorso, siano uno sprono grandioso per fare meglio e stare meglio.
Ma ora passiamo alle tante attrazioni
che la capitale rumena offre ai suoi visitatori.
After the years of great suffering under the Ceausescu regime, the desire for rebirth is palpable and evident. The great poverty, unfortunately, is always present and capitalism began, again, to put its intrusive roots, but it is undeniable, however, that the desire to explore the possibilities that the future can offer, after the dark period just ended, are an encouragement to do better.
But now, the many attractions the Romanian capital offers its visitors:
Il centro storico non è molto grande ma ha un gran fascino. Il centro pulsante della città è Piazza Uniri, cominciate da qui le vostre passeggiate(per spostarvi vi consiglio il taxi o, semmai, la metro).
After the years of great suffering under the Ceausescu regime, the desire for rebirth is palpable and evident. The great poverty, unfortunately, is always present and capitalism began, again, to put its intrusive roots, but it is undeniable, however, that the desire to explore the possibilities that the future can offer, after the dark period just ended, are an encouragement to do better.
But now, the many attractions the Romanian capital offers its visitors:
Il centro storico non è molto grande ma ha un gran fascino. Il centro pulsante della città è Piazza Uniri, cominciate da qui le vostre passeggiate(per spostarvi vi consiglio il taxi o, semmai, la metro).
Altra bellissima piazza è Piazza
dell'Università, i palazzi che vi si affacciano hanno facciate
meravigliose!
Il quartiere più vivo è senza dubbio
Lipscani, in queste strette vie il passeggio è frenetico, i locali e
i ristoranti innumerevoli: il posto perfetto per passare le vostre
serate all'insegna dell'allegria!
Nel cuore della città troverete il
Palazzo del Parlamento(conosciuto anche come Casa del popolo), il
mastodontico edificio(secondo, per grandezza, nel mondo intero, al
solo Pentagono) che la megalomania del dittatore Ceausescu ha fatto
erigere alla fine di un lungo viale alberato. La costruzione è
visibile da ogni punto della città, gli interni sono follemente
sontuosi, ogni stanza è arredata con uno stile diverso(la visita
costa pochi euro).The old town is not very big but it has a great appeal. The center of the city is Uniri Square: start your walk from here (I recommend you move by taxi or by metro).
Another beautiful square is University Square, the buildings surrounding have wonderful facades!
The most vibrant area is, no doubt, Lipscani, in these narrow clubs and restaurants are innumerable: the perfect place to enjoy your evenings!
In the heart of town there is the Palace of the Parliament (also known as the House of the People), the colossal building (second only to the Pentagon) that the dictator Ceausescu built at the end of a long driveway with trees. The building is visible from every point of the city, the interior is insanely opulent, each room is decorated in a different style (the visit costs a few Euros).
Non si può, poi, non notare, l'Arco di trionfo, che omaggia il più famoso fratello parigino, eretto in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Non mancano interessanti musei: primo
fra tutti, il Museo del villaggio, un museo etnografico all'aperto
sulla vita contadina tra il quattrocento e il novecento.
Va segnalato anche il Museo del
contadino che, però, non sono riuscita a vedere.
Una delle strutture più belle della
città è l'Ateneo Romano, un elegante teatro.
Per gli amanti della vita all'aperto,
invece, c'è l'immenso parco Cismigiu.
Divertitevi, infine, ad entrare a caso
nelle tante chiesette che si alternano nel centro storico.
Se c'è una cosa negativa(che,
comunque, ha anche aspetti positivi) da segnalare, è sicuramente la
scarsa accoglienza turistica riservata agli stranieri: poche le
mappe, quasi del tutto assenti i centri informazione.
Insomma, Bucarest è un cantiere a
cielo aperto con un'infinita voglia di vivere e immense possibilità
di crescita.
Ci tornerò di sicuro tra un paio di
anni, sperando di trovarla ancora più bella di quanto già non sia.Don't miss the Arc de Triomphe, which pays homage to the most famous Parisian brother, erected in memory of the fallen of the First World War.
There are also interesting museums: first of all, the Village Museum, an open-air museum on rural life between the fifteenth and twentieth century; the Museum of the farmer.
For lovers of the outdoors there is the huge park Cismigiu.
Have fun, finally, to discover the many churches that take turns in the center.
If there is a bad thing (which, however, also has positive aspects) to report, is definitely the lack of tourist accommodation reserved for foreigners: a few maps, almost none at all visitor information centers.
In short, Bucharest is an open-air building site with immense possibilities for growth.
I'll be back for sure in a couple of years, hoping to find her even more beautiful than it already is.
Ciao complimenti per il blog! Sono appena arrivata in Romania e già non vedo l'ora di scriverne anche io!! ;)
RispondiEliminaGrazie mille per i complimenti!:) Io, invece, non vedo l'ora di leggere, la Romania è bellissima, mi è rimasta nel cuore! Buon divertimento!
EliminaA presto :D